A tartufi nel Parco, per tre mesi

Lo ha deliberato Direttivo per circa 80 ettari di territorio. I raccoglitori dovranno avere la licenza per la raccolta e la specifica autorizzazione

VIAREGGIO — Nel Parco si potranno raccogliere i tartufi. In circa 80 ettari del Parco, per la precisione.

Lo ha deliberato il consiglio direttivo del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli su proposta della direzione.

Sono state individuate due aree di circa 40 ettari ciascuna, nelle quali è possibile "cavare" dal primo gennaio al 31 marzo: la fascia di pino marittimo più vicina al mare nella pineta di Levante e un’altra zona della tenuta di Tombolo.

I raccoglitori dovranno avere la licenza necessaria alla raccolta e della specifica autorizzazione dell’Ente Parco rilasciata dopo un percorso formativo, che sarà organizzato dal Parco.
Il permesso di raccolta dei tartufi, che costerà 60 euro, dovrà essere rinnovato ogni anno.

Il permesso per la raccolta dei funghi nel Parco è stato aggiornato a 16 euro, ma non sarà più necessario recarsi nella sede dell’Ente Parco per i rinnovi: basterà fare il versamento con bollettino postale.

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