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Cronaca martedì 15 giugno 2021 ore 12:57
Ladre seriali d'appartamento acciuffate sul fatto
Le hanno individuate i carabinieri proprio dopo un furto. Su di loro pendevano pene di 20 anni e 4 anni per ruberie commesse in mezza Italia
CAMAIORE — Stavano proprio uscendo da un appartamento dopo averlo svaligiato, e per sfuggire ai carabinieri hanno anche gettato a terra i preziosi che avevano sottratto e nascosto sotto ai vestiti. Non è servito perché i militari della stazione di Lido di Camaiore le hanno fermate e denunciate, salvo poi arrestarle e condurle in carcere dopo aver appurato che erano ricercate. Su di loro pendono pene di 20 anni e 4 anni per furti messi a segno nel centro Italia dal 2014 in qua. Così adesso le due ladre seriali di 32 e 31 anni terrore dei condomini sono in carcere.
I carabinieri le hanno acciuffate ieri pomeriggio. Una pattuglia le ha sorprese mentre si aggiravano all’interno di un condominio nei pressi del viale Colombo. Alla vista dei militari, entrambe hanno tentato di sottrarsi al controllo e hanno provato a disfarsi di due catenine in oro che tenevano nascoste nei vestiti gettandole in terra.
I carabinieri sono comunque riusciti a fermarle, hanno recuperato i due preziosi di cui si erano sbarazzate e, dopo aver sottoposto le due a perquisizione personale, le hanno trovate in possesso di una scheda di plastica verosimilmente utilizzata per aprire le porte delle abitazioni.
Nel frattempo, i militari dell’Arma hanno individuato l’appartamento nel quale poco prima si erano introdotte e da cui avevano preso le collanine in oro di cui avevano provato a disfarsi, restituite poi al legittimo proprietario. Le due ladre quindi sono state portate in caserma e denunciate in stato di libertà per il reato di ricettazione per il possesso delle collanine rubate.
Ma qui, nel corso delle operazioni di identificazione, entrambe sono risultate ricercate da tempo perché devono scontare dei cumuli di pena per numerosi reati di furto in abitazione commessi in diverse parti del centro Italia dal 2014 ad oggi. Ecco quindi che è scattato l'arresto col trasferimento in carcere per scontare una la pena di oltre 20 anni di reclusione, l'altra di oltre 4 anni di reclusione.
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