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Attualità mercoledì 26 novembre 2025 ore 10:35
Maltempo, famiglie evacuate per gli smottamenti
Dopo le forti piogge, ecco la conta dei danni: case in pericolo per una serie di frane, a rischio anche alcuni cavalli, strade invase dai detriti
MASSAROSA — Frane a minacciare case e attività economiche, con due famiglie evacuate e strade invase dai detriti mentre gli smottamenti mettono a rischio anche l'incolumità di alcuni cavalli ospitati in un agriturismo: dopo l'ultima ondata di maltempo, la situazione a Massarosa è critica tanto che l'amministrazione comunale ha avviato la procedura per richiedere lo stato di calamità naturale.
Ieri i sopralluoghi effettuati nella zona di Massaciuccoli dalla sindaca Simona Barsotti e dall'assessore alla protezione civile Fabio Zinzio hanno restituito immagini di un territorio duramente colpito.
"Le piogge abbondanti hanno causato due diverse frane in via Bagnaia e in località l'Aquilata", è il resoconto delle verifiche.
Già nella serata di lunedì, fa sapere il Comune anche tramite i social, è stata evacuata una famiglia composta da due adulti e un bambino "che hanno passato la notte in una struttura messa a disposizione dall'amministrazione comunale per poi rientrare nella loro abitazione, mentre un'altra famiglia si è spontaneamente spostata a Torre del Lago da familiari e due persone hanno deciso invece di rimanere nella loro abitazione, non a rischio ma posizionata a monte di una frana che ha ostruito il passaggio, possibile solo a piedi.
E ancora: "Danni ingenti per un ristorante completamente invaso dall'acqua che è scesa dal versante ed è entrata nella struttura dal retro". A rischio anche i cavalli dell' Associazione Equinatura presenti in un agriturismo sempre a Massaciuccoli. "In azione tutta la notte gli uomini del Consorzio di Bonifica con pompe, idrovore e sacchinaggio", riferisce il Comune.
Adesso si procederà innanzitutto ad "ultimare gli interventi in urgenza, iniziati già nella notte, per liberare le strade dai detriti e renderle nuovamente fruibili, sia per pianificare i prossimi atti e passaggi".
“Con gli uffici abbiamo caricato tutto sulla piattaforma regionale per cercare di ottenere il riconoscimento di calamità naturale", spiega la sindaca. "La grande quantità d'acqua in un breve arco temporale ha causato ingenti danni sia alle attività che al territorio".
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