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Attualità venerdì 04 marzo 2016 ore 15:25

La "democrazia" hitleriana e il lancio di uova

Il disegno murale con Hitler è apparso sulla facciata di Palazzo delle Muse, un chiaro messaggio contro l'arrivo di Matteo Salvini al Carnevale



VIAREGGIO — "Lanciare uova è violenza, l’olocausto è un diritto”. Questa la frase sotto al disegno che raffigura Hadolf Hitler che tiene in mano un uovo, apparsa sulla facciata della biblioteca viareggina. 

A rivendicare l'opera è lo street artist Lozzo che su facebook scrive il senso della propria opera:

"Chi pensa che la violenza stia in un goliardico lancio di uova e non l'odio razziale è complice dei presenti e futuri olocausti".

Un chiaro messaggio contro l'arrivo di Matteo Salvini a Viareggio per l'ultimo corso di Carnevale, sabato 5 marzo, e a favore del goliardico lancio di uova proprosto dal collettivo artistico Dada Boom. 

Negli anni settanta in America esisteva il lancio di torte durante i comizi di politici da parte di collettivi artistici, performance di dissenso che potrebbero ricordare quello del lancio di uova. 

Ma a prendere le torte in faccia sono stati anche personaggi politici e dello spettacolo dei nostri tempi: Nicolas Sarkozy, Bill Gates, Pippo Baudo e Murdoch.

Pubblichiamo interamente il pensiero di Lozzo su quest'opera che è stata poi celermente cancellata. 

"La logica di un pensiero illuminato è stata letteralmente stravolta da quello delle vecchie e nuove destre che, sempre più divagante, mi ha fatto ripensare al secolo scorso quando un Hitler razzista e che voleva portare l'europa in quello che è stato il drammatico scenario dell'olocausto, riempiva le piazze durante i comizi con una folla calorosa inneggiante all'odio razziale e all'intervento in quella guerra che distrusse vite e diritti in tutto il continente.
Forse anche in quei giorni vi era chi si distingueva dalla folla e chi riusciva a vedere la reale minaccia che incombeva su tutta Europa, ed anche allora i dissidenti furono messi alla gogna mediatica o peggio ancora repressi con la violenza.
Con questa azione ho voluto rappresentare quel pensiero che sembra oggi divulgarsi nell'opinione pubblica conservatrice di Viareggio, che vorrebbe insegnare la democrazia con le minacce, le ruspe e i rastrellamenti dei popoli oppressi.
Il palazzo che ho preso come obiettivo non è casuale, si tratta infatti dello stesso palazzo che ospita la biblioteca comunale (un posto di cultura e in cui è conservata la memoria storica) e la sede della Fondazione Carnevale, che ha preferito permettere ad un pensiero razzista di partecipare al corso, anziché schierarsi dalla parte dei carristi che hanno subito minacce da quello stesso pensiero, Il fatto che il Salvini sia pure un europarlamentare, rende ancora più concreto l' agire dell' odio razziale, che proprio in questi giorni si manifesta a Calais, per mano dell' alleata di Salvini in Europa, la Le Pen.
Chi pensa che la violenza stia in un goliardico lancio di uova e non l' odio razziale è complice e responsabile dei futuri (e presenti) olocausti".


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