Cronaca

Agguato al Varignano, tutti condannati

Il tribunale ha letto un chiaro metodo mafioso nella gambizzazione di un 35enne, nel 2011. Nell'operazione sono stati confiscati beni per 6 milioni

Il tribunale di Lucca li ha condannato tutti. Ci ha letto un chiaro metodo mafioso, in quell'agguato ai danni di un 35enne che terrorizzò il Varignano, il 25 ottobre 2011. 

Condanna a 8 anni e 5 mesi di carcere per Vincenzo Saetta, esponente di spicco del clan camorristico operante in Versilia e per Alessandro Discetti e a 5 anni e 9 mesi per Marco Saetta e Angelo Pizzi.

Discetti, su mandato del capoclan Saetta e stando alla ricostruzione, ha sparato contro l'auto del 35enne, poi lo ha gambizzato. 

I 4, a vario titolo, sono stati condannati per lesioni gravissime, rapina e detenzione abusiva di armi con l'aggravante del metodo mafioso. Nel corso dell'operazione, inoltre, sono stati confiscati beni per oltre 6 milioni di euro tra denaro e immobili.