Cocaina in un involucro da un etto rimpiattato in un armadio, 32 dosi di polvere bianca già confezionate a puntino per 31 grammi complessivi, materiali per il confezionamento degli stupefacenti e quasi 40.000 euro in banconote di vario taglio: era tutto nell'appartamento che un uomo di 50 anni aveva trasformato in supermercato dello spaccio di droga. I carabinieri della stazione di Lido di Camaiore lo hanno scoperto, sequestrando sostanza e contanti e arrestando in flagranza lo spacciatore.
In flagranza, sì, perché l'operazione è scattata quando i militari, nel corso di un servizio antidroga specifico, hanno notato un giovane avvicinarsi in auto all'abitazione dove già erano stati notati dei via vai sospetti. Poco dopo, l'uomo poi finito in arresto si è avvicinato al finestrino della vettura e ha passato in tutta fretta al conducente un involucro. Poi, ognuno per la propria strada. E invece no: i carabinieri hanno fermato ed identificato entrambi.
Nell'involucro oggetto di scambio c'era una dose di cocaina. A questo punto, una pattuglia dell’Arma ha portato in caserma l’acquirente che è stato segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Nel mentre altre due pattuglie hanno fatto scattare il blitz all’interno dell’appartamento in uso all'altro uomo. Nel corso della perquisizione hanno rinvenuto altre 32 dosi di cocaina già confezionate per 31 grammi in tutto, un involucro contenente oltre 100 grammi di altra cocaina ben nascosto in un armadio, alcuni materiali per il confezionamento dello stupefacente e la somma di quasi 40.000 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Lo spacciatore è stato quindi dichiarato in arresto e, su disposizione del pubblico ministero di turno, condotto presso in carcere a Lucca. Lo stupefacente è stato sequestrato dai carabinieri e sarà successivamente analizzato per i risultati qualitativi e quantitativi al fine di accertarne con precisione le dosi e i guadagni che avrebbe potuto procurare.