Lavoro

Ponsi, sciopero davanti ai cancelli

Lavoratori in protesta questa mattina a Capezzano Pianore per ribadire il no ai pensionamenti e ai licenziamenti

"Questa mattina, in via dei Ghivizzani, - ha sottolineato Mauro Rossi, segretario generale Fiom Cgil della provincia di Lucca - sono venuti a portare la loro solidarietà tanti ex colleghi ora in pensione, che sempre in passato hanno partecipato e contribuito alla vita sindacale all'interno della storica azienda di rubinetterie e questo è un segnale rilevante, che fa capire l'importanza che questa azienda ha avuto non solo dal punto di vista occupazionale e produttivo, ma anche per quello che ha saputo esprimere in termini di relazioni e sviluppo della coscienza sindacale".

A questi, con gli striscioni, si sono aggiunte le Rsu di alcuni grandi aziende della provincia di Lucca: la Kme di Fornaci di Barga, la Corghi di Pieve Fosciana, la Fabio Perini di Lucca, l'Azimut Benetti di Viareggio.

Erano presenti anche alcuni esponenti di alcune forze politiche e, come rappresentanti istituzionali, il consigliere regionale Stefano Baccelli e il vicesindaco di Massarosa Damasco Rosi.

"L'assemblea riunita stamani davanti ai cancelli - ha spiegato Nicola Riva della Fiom Versilia - ha deciso altre 16 ore di sciopero, delle quali una parte sarà utilizzata il 9 febbraio, in occasione della convocazione presso la sede di Assindustria a Lucca, giorno in cui inizierà la trattativa con l'azienda per scongiurare i licenziamenti".