Attualità

Là dove c'era il leccio si rinnova il belvedere

Oltre un anno fa il crollo della storica pianta, oggi sono terminate le verifiche e arriva il progetto di riqualificazione e accessibilità

Il progetto per il belvedere di Montemagno

Riqualificato, riorganizzato e accessibile a tutti: così sarà il belvedere di Montemagno nel progetto di rimessa a nuovo che il Comune di Camaiore sta portando a compimento per quanto riguarda l'iter burocratico. L'intervento arriva a seguito della caduta dello storico leccio che caratterizzava la zona, avvenuta nella notte tra il 16 e il 17 novembre 2019. 

Il nuovo progetto non si dimentica della storica pianta, ma anzi punta a valorizzarne i resti. Dopo la tomografia realizzata in primavera, il comitato paesano si sta attivando per lo spostamento del fusto presso un magazzino dove verrà si procederà successivamente alla scelta definitiva della destinazione.

Più in generale, l’investimento stanziato è di 80mila euro e permetterà di realizzare uno spazio dove troveranno posto due panchine, un’area verde, un cannocchiale di osservazione sulla vallata sottostante e la fontana pubblica. La realizzazione del progetto, fa sapere il Comune di Camaiore, potrà essere l'occasione per valutare una nuova collocazione della statua di Giorgio Gaber. Il belvedere sarà reso accessibile alle persone diversamente abili tramite una rampa.

“Il leccio abbattuto ha rappresentato una dolorosa ferita per tutta la comunità di Montemagno e di Camaiore. Fin dai primi confronti con i paesani si è percepita la volontà di poter valorizzare oltre che i resti dell'albero anche il luogo che da lui aveva preso il nome. E ci auguriamo che con questa progettualità aperta a ulteriori contributi, il paese ritrovi quell'angolo di socialità, ritrovo e memoria collettiva che sente di aver perso da novembre dello scorso anno”, commentano i
consiglieri Tamara Tommasi e Iacopo Menchetti.