Con una ordinanza di "sospensione di lavori" emessa oggi, il Comune di Camaiore ha dato seguito ad alcuni sopralluoghi effettuati dalla polizia municipale in località Patacchi.
L'intera vicenda ha inizio il 20 marzo, quando il Comune emise un'ordinanza di demolizione "per l’abusiva realizzazione di una piscina - si legge nell'ordinanza -, parte di viabilità ed aree di parcheggio e/o manovra e di una strada abusiva con azioni di sterro e riporto con aree di parcheggio e/o di manovra realizzate in parte con materiale di risulta edile".
Ma in due distinti sopralluoghi, effettuati il 25 maggio, gli agenti della municipale avrebbero trovato due uomini "in qualità di costruttori intenti a terminare 'l’inglobamento' della piscina abusiva nella piana". Tra le opere "inglobate" sotto terra e materiale da riporto anche "un muro in tufo che diparte dal vano tecnico e coprendo lo stesso corre parallelo lungo tutta la parete a valle della piscina fino a raggiungere il lato opposto dove si unisce alla scalinata".
"Anche se non è stata possibile la misurazione - scrivono dal Comune riguardo al muro - si presume che lo stesso si sviluppi per una lunghezza di circa 17,00 m e di altezza variabile da 0,80 a 0,60 m circa (lavoro però non completato nella sua altezza)".
Per il Comune le opere sono state realizzate in assenza di titolo abitativo, motivo per cui andavano demolite e non "inglobate" - ovvero coperte con mucchi di terreno riportato - e ha ordinato a tre persone - la proprietaria del terreno e i due lavoratori trovati sul posto - l'immediata sospensione dei lavori.
Con l'ordinanza è stato avviato anche un procedimento amministrativo.