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Musica e urla di notte poi offendono i carabinieri

I militari sono stati chiamati dai vicini insonni, e in effetti il baccano dell'abitazione si sentiva anche da fuori. In 4 sono stati denunciati

I vicini di quella casa non riuscivano a prender sonno. Musica a tutto volume e schiamazzi non davano tregua nella notte tra sabato e domenica scorsi. Così hanno chiamato i carabinieri che effettivamente, giunti davanti all'abitazione segnalata, sentivano il baccano anche da fuori.

I militari della sezione radiomobile di Viareggio hanno dunque notto alcuni giovani intenti a far festa in quella casa di Camaiore. Alla vista dei carabinieri i ragazzi hanno subito spento la musica provando anche a nascondersi per evitare i controlli. Peccato che tra loro urlassero: "I carabinieri, i carabinieri!"

Poco dopo si sono avvicinati al cancelletto. Tutti senza mascherine anti contagio da Covid-19, hanno iniziato a inveire contro i carabinieri offendendoli. Durante le operazioni di identificazione, poi, alcuni di loro hanno rifiutato di fornire le generalità e, ancora senza indossare le mascherine di protezione nonostante le ripetute intimazioni a farlo, andando viso a viso contro i militari, hanno continuato a oltraggiare i militari.

Alla fine 4 giovani, tre ragazzi ed una ragazza tra i 24 e i 26 anni, di Viareggio e Camaiore, sono stati denunciati per il reato di disturbo al riposo delle persone e saranno tutti sanzionati per la violazione delle norme anti Covid con multe da 400 euro ciascuna. Due di loro sono stati denunciati anche per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità. I carabinieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti per identificare altri eventuali giovani che potevano essere presenti alla festa.