Ancora in corso 51 decreti di perquisizione domiciliare, su tutto il territorio nazionale, anche in Versilia.
Le perquisizioni sono a carico di persone implicate a vario titolo in un'operazione dei carabinieri del reparto territoriale di Olbia a Olbia, ma anche a Sassari, Alghero, Porto Torres e in Ungheria.
Le 12 persone alla fine arrestate, sono indiziate, a vario titolo, di ricettazione continuata in concorso, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici, frode informatica continuata in concorso. Altre 27 persone risultano indagate.
Secondo le indagini, partite nel 2009, la truffa accertata è di oltre 1 milione di euro. Il sodalizio, con al vertice uno straniero e un italiano detenuto in Ungheria per gli stessi reati, è accusato di avere promosso, costituito, organizzato e diretto un'associazione per delinquere che si occupava di reperire codici di carte di credito estere per clonarle e utilizzarle in diverse località del territorio nazionale con il concorso attivo nel reato di numerosi esercenti commerciali compiacenti.
L'indagine, iniziata circa 9 mesi fa, ha permesso di documentare più di 3mila transazioni illecite.