Esasperati dopo gli ultimi episodi che si sono ripetuti nelle scorse settimane nelle frazioni collinari della Versilia, da Pieve a Marignana a Pontemazzori, i cittadini hanno deciso di organizzarsi.
E di farlo non attraverso ronde di quartiere, ma attraverso vedette social.
A Camaiore ad esempio alcuni cittadini hanno creato un profilo su Facebook per scambiarsi informazioni tra loro, segnalare movimenti sospetti e la presenza eventuale di persone da tenere sotto controllo.
L'obiettivo è lo stesso degli abitanti di Capezzano Pianore che hanno scelto invece di comunicare tra loro grazie a un gruppo WattsApp.
"Siamo stanchi di subire questi furti - hanno spiegato i cittadini - quindi stare a contatto fra noi è un modo per cercare di far fronte a queste situazione. E' una opportunità per dare un aiuto alle forze dell'ordine, per segnalare in tempo reale se ci sono presenze sospette".