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Festival di Venezia, Cuaron presidente di giuria

Sarà Alfonso Cuaron, cittadino onorario di Pietrasanta, il presidente della giuria internazionale della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia

Sarà il cittadino onorario Alfonso Cuarón a presidere la giuria internazionale della 72esima Mostra del Cinema di Venezia, in calendario dal 2 al 21 settembre. Una notizia accolta nella giornata di lunedì con grande entusiasmo in città, tra i molti amici del regista messicano e dall'Amministrazione comunale che, attraverso il sindaco, ha inviato subito le proprie congratulazioni.
Il legame di Cuarón con il festival di Venezia è di lunga durata e soprattutto felice: “Gravity”, film con Sandra Bullock e George Clooney ha aperto la Mostra di Venezia nel 2013 e ha ottenuto in tutto 7 Oscar; nella sua carriera, si è conquistato altre quattro nomination agli Academy Awards, sempre per film presentati in prima mondiale al Lido e premiati: “Y tu mama también” del 2001 e “I figli degli uomini” del 2006.
Cuarón, 53 anni, è considerato uno dei più importanti registi della sua generazione.

Il regista messicano, vincitore di due premi Oscar, per la miglior regia e il miglior montaggio di “Gravity”, film con Sandra Bullock e George Clooney che ha aperto proprio la Mostra di Venezia nel 2013 e ha ottenuto in tutto 7 Oscar, nella sua carriera, si è conquistato altre quattro nomination agli Academy Awards, sempre per film presentati in prima mondiale al Lido e premiati: “Y tu mama también” del 2001 e “I figli degli uomini” del 2006.

Il suo legame con la Mostra è quindi di lungo corso. Cuaron, 53 anni, è considerato uno dei più importanti registi della sua generazione. Il suo film d esordio del 1991 la commedia nera “Uno per tutte”, fu il più grande successo al box-office in Messico. Il suo debutto registico nel cinema statunitense risale al ’95 con l adattamento del libro per ragazzi “La piccola principessa”, seguito da “Paradiso perduto”, con Gwyneth Paltrow, Robert De Niro e Ethan Hawke.

Tra i suoi film c’è anche un capitolo della saga sul maghetto, “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, definito dalla stessa J.K. Rowling il suo preferito.

In giuria con lui a Venezia ci saranno in tutto nove personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, che assegneranno ai lungometraggi in Concorso il Leone d’Oro per il miglior film e tutti gli altri premi.