Attualità

Un nuovo ente per il Parco della Pace

Via libera dal Consiglio regionale alla creazione di un nuovo istituto che gestirà la promozione del parco. Contraria la Lega: "Un altro carrozzone"

Sarà il Comune di Stazzema a dover costituire la nuova istituzione che andrà a costituire l'apposita istituzione con lo scopo di promuovere la cultura della pace, il riconoscimento delle memorie storiche e l'integrazione tra i popoli.

A tal fine saranno organizzati incontri, manifestazioni, convegni, mostre e spettacoli sui temi della pace e del disarmo. Saranno inoltre promossi studi e pubblicazioni, con assegnazione di premi a persone o enti. Sarà infine valorizzato il Museo storico della Resistenza.

E’ stato il presidente della commissione Sviluppo economico, Gianni Anselmi ad illustrare il testo in aula, ricordando che la legge regionale del 2002 prevedeva per la gestione del Parco nazionale della pace la costituzione di una fondazione, della quale era parte integrante il Museo storico della Resistenza.

Il M5S ha deciso di votare a favore sia per la soluzione tecnico giuridica individuata, sia per i valori che ne sono alla base. “E’ un patrimonio non solo toscano, non solo italiano – ha detto Irene Galletti - ma dell’umanità”.

L'unico gruppo a votare contro l'istituzione del nuovo ente è stata la Lega Nord.

“Non contestiamo il ricordo e la memoria – ha dichiarato Elisa Montemagni – Contestiamo qualcosa di diverso. E assurdo creare un ente, con i soldi dei cittadini, per fare qualcosa che già si fa”.

“Nessuno contesta i fatti accaduti ed il loro valore storico – ha aggiunto Jacopo Alberti – Siamo contrari ad un meccanismo di gestione, che assorbe soldi pubblici distratti alle reali necessità dei cittadini, per tenere in piedi apparati politico burocratici del tutto inutili”.