Attualità

Al Forte c'è legalità

Molino: "Non è vero che a Forte dei Marmi dilaga l'illegalità. Altrimenti non avremmo il turismo che abbiamo e che fa gola a tutti”.

Queste le parole del vicesindaco e presidente del Consiglio comunale Michele Molino e del delegato al turismo Simone Torini in risposta alle critiche mosse dal presidente dell'associazione "Forte Forte tutto l'anno " Fabrizio Larini. 

“Occorre che nel suo proclama politico Fabrizio Larini dia un contenuto alla parola sicurezza, che usa con tanta disinvoltura e non è assolutamente vero che a Forte dei Marmi dilaga l’illegalità. Tutt’altro. Altrimenti non avremmo il turismo che abbiamo e che fa gola a tutti”. 

“Noi – precisa Tonini - non abbiamo ricevuto alcuna proposta di vigilanza privata da Larini o dalla associazione che presiede. Abbiamo accolto e sottoscritto, invece,quella del Centro Commerciale Naturale, così come quella “Mille occhi sulla città”di Federalberghi, che sono già operative con turni giornalieri di guardie giurate a presidio del territorio. Non solo. “L’aumento di dieci agenti estivi per cinque mesi del comando di polizia municipale – aggiunge l’assessore alla polizia municipale Alessio Felici - ci ha permesso di effettuare maggiori controlli e presidi del territorio, spiagge comprese, dove è in funzione un servizio specifico. Questo è un chiaro obiettivo politico, per il quale abbiamo rinunciato a potenziare altri settori della pubblica amministrazione. Larini, inoltre, sa benissimo, quali siano i parametri di legge riguardo alle assunzioni pubbliche, che ci permettono di operare solo entro certi margini. Noi siamo al tetto. Di più non possiamo impegnarci. Chiaramente, tutti i servizi legati all’ordine pubblico, vengono effettuati in stretta cooperazione con le Forze dell’ordine”. 

“Queste sono, nella sostanza - riprendono Molino e Tonini - le azioni attivate dall’amministrazione comunale per la stagione turistica sul tema della sicurezza, che non ci stanchiamo mai di ripetere è una priorità. Larini essendo stato sindaco di Massarosa per dieci anni,(ora è presidente della Salt) conosce benissimo le azioni che può intraprendere un’amministrazione e quelle che spettano alle istituzioni sovraordinate. Diversa cosa sono i suoi proclami con i quali sembra voler avviare la sua campagna elettorale. L’importante è che non strumentalizzi le persone che hanno aderito all’associazione”.