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Alberi abbattuti dal vento, 52mila euro di utile

Dalla vendita dei tronchi delle piante abbattute dalla tempesta del 5 marzo sono stati ricavati 52.763,00 euro. Buratti: "E’ un utile amaro"

"Nel senso che - dice il sindaco di Forte dei Marmi - non avremmo mai voluto ottenere un profitto dalla vendita del nostro patrimonio boschivo. Purtroppo, siamo stati costretti ad affrontare un’emergenza difficile e molto dispendiosa per tutti, ente e cittadini". 

Il Comune ha sottolineato che le operazioni di rimozione e ripristino della sicurezza del territorio sono state fin da la priorità con l'attivazione di una procedura per lo sgombero rapido di tutti gli alberi caduti nelle strade e nelle piazze. "Contemporaneamente, - continua Buratti - abbiamo cercato di contenere per quanto possibile i costi. E questo è stato il risultato. Grazie alla disponibilità del Banco Popolare, è stato possibile conferire gratuitamente i materiali derivanti dall’abbattimento e/o rimozione di queste piante nell’area di sua proprietà dell’ex colonie al confine con il Cinquale". 

Una parte delle alberature abbattute sono state smaltite in loco e trasformate in biomasse, librando le strade. "Il tutto gratuitamente per l’ente", sottolinea il sindaco Buratti. 

"Per quanto riguarda invece il legname nell’area di stoccaggio - continua Buratti - al confine con il Cinquale è stata indetta una gara tra i numerosi soggetti privati interessati al ritiro dei materiali con la richiesta di valorizzare il materiale recuperabile e l’impegno di provvedere all’allontanamento anche della parte non valorizzabile. Il tutto nel rispetto delle tempistiche di restituzione dell’area nelle condizioni originarie ai legittimi proprietari. L’offerta presentata dall’Azienda Agricola Fuoricampo arl di Collesalvetti (LI) è risultata essere la migliore". 

"Il materiale è stato destinato in Sardegna per l’alimentazione di centrali Enel. Le operazioni sono iniziate già alla fine di marzo e sono proseguite per i successivi 2 mesi. Durante il mese di giugno e fino al 3 luglio è stata completata la cippatura, oltre ad un prolungamento dell’apertura della piazzola in via straordinaria, permettendo l’accesso solo al Comune, allo scopo di consentire il completamento dello sgombero di alcune aree pubbliche. Nel frattempo, è stato interessato allo stoccaggio anche il terreno lato Viareggio, di proprietà della Genovesi Costruzioni , concesso anch’esso in uso gratuito ed anch’esso restituito in pristino entro il termine temporale stabilito. La contabilità finale è attualmente in corso di redazione da parte degli uffici di competenza".