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Forte dei Marmi esce dall'Unione dei Comuni

Voto favorevole in Consiglio per l'uscita dall'ente sovracomunale. Il sindaco Murzi: "Problemi di disservizio generati dalle attività congiunte"

Forte dei Marmi esce dall'Unione dei Comuni della Versilia.

"L'amministrazione comunale  - si legge in una nota- ha votato in blocco l'uscita dall'Unione con il voto favorevole del consigliere di opposizione Elisa Galleni, consigliere d'opposizione anche nella stessa Unione dei Comuni, l'astensione di Michele Molino e Rachele Nardini e l'assenza di Giampaolo Bramanti per motivi di salute".

Il sindaco Bruno Murzi ha evidenziato "problemi di disservizio generati dalle attività congiunte, in particolare Suap e paesaggistica.
Servizi unificati nei quali il nostro ente ha investito, soprattutto per la paesaggistica, individuando appositi spazi e mettendo a disposizione persone per svilupparli, ma che poi hanno visto sorgere problematiche di vario tipo, compresa la richiesta di attribuire nuove posizioni organizzative non sostenibili dal nostro ente". 

"Da sottolineare  - prosegue il primo cittadino- è poi l'assenza di una volontà di coesione manifestata e già deliberata anche da altri enti, in primis Pietrasanta, decisione che in sostanza ha fatto venir meno la necessaria continuità territoriale della Versilia storica. Una unione dei Comuni quindi che, di fatto, non ha mai funzionato, certamente anche per aspetti politici che non vanno nascosti ma che hanno da sempre impedito di svolgere i servizi unificati in modo adeguato". 

"Il nostro Comune -aggiunge il sindaco- è ben in grado di proseguire in modo individuale oppure consorziandosi con i
Comuni versiliesi in servizi associati, senza la necessità dell'esistenza di una struttura ingessata come quella della
Unione". 

"In definitiva  - ha concluso Murzi- vogliamo essere liberi di scegliere e ponderare i servizi da associare, sempre in un'ottica collaborativa che però sia anche snella e funzionale e non crei di fatto alcun disagio ai cittadini".