Toscani in TV

"Il calamaro gigante" di Genovesi

Lo scrittore Fabio Genovesi racconta a “Petrarca” le avventure del suo calamaro gigante, il mostro marino fantastico che poi così fantastico non è

Il programma Rai dedicato ai libri, curato da Simonetta Rho e condotto da Antonio Sgobba questa settimana è approdato in Versilia per raccontare la metafora della vita racchiusa nell'ultimo lavoro di Fabio Genovesi “Il calamaro gigante” (Giangiacomo Feltrinelli Editore).

Nel servizio di Frida Zampella, lo scrittore svela il suo viaggio negli abissi alla scoperta del calamaro gigante, il mostro marino che sin da piccolo ha impressionato la sua fantasia attraverso i racconti di Jules Verne (“Ventimila leghe sotto i mari”- 1869). Preso in giro dai suoi compagni per aver disegnato come suo animale preferito, uno che non esiste, quel bambino, divenuto poi scrittore, ha conservato dentro di sé quel senso di meraviglia e fascinazione per ciò che si nasconde sotto la superficie delle cose. Che poi il calamaro gigante esiste eccome. 

Come tutti i calamari, il calamaro gigante possiede un mantello, otto braccia e due tentacoli più lunghi. Le braccia ed i tentacoli costituiscono la maggior parte della lunghezza del calamaro, cosicché i calamari giganti sono molto più leggeri dei loro predatori principali, i capodogli. La lotta quotidiana tra il capodoglio e il calamaro per la sopravvivenza è alla base della storia raccontata sotto forma di monologo e pronta a essere portata in teatro non appena la situazione socio-sanitaria lo renderà possibile.

“Del mare non sappiamo nulla, però ci illudiamo del contrario: passiamo una giornata in spiaggia e pensiamo di guardare il mare, invece vediamo solo «la sua buccia, la sua pelle salata e luccicante». Forse perché appena sotto, e poi giù fino agli abissi, c'è una vita così diversa e strabiliante da sembrarci assurda, impossibile. Come per secoli è sembrata impossibile l'esistenza del calamaro gigante, il mostro marino che ha mosso alla sua ricerca gli esploratori più diversi.”

Fabio Genovesi (Forte dei Marmi, 1974) è uno scrittore, sceneggiatore e traduttore italiano. Ha pubblicato racconti, romanzi, biografie, saggi, sceneggiature e traduzioni di autori statunitensi. Nel 2015 ha vinto la seconda edizione del Premio Strega Giovani con il romanzo “Chi manda le onde” entrando nella cinquina dei finalisti del Premio Strega. Con “Il mare dove non si tocca” ha vinto nel 2018 il Premio Viareggio per la narrativa ex aequo con Giuseppe Lupo.