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Il vento "violenta" il luogo della memoria

Distrutto il parco nazionale della Pace di San'Anna, non solo la lapide con i nomi delle vittime della strage nazifascista, la chiesa scoperchiata

"Il piazzale è coperto di alberi e in parte danneggiato, la via Crucis che porta all'ossario devastata". Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona traccia così il bilancio della tempesta di vento che ha colpito anche il suo comune violentando il luogo della memoria dei crimini nazisti. A Sant'Anna morirono 560 persone, in gran parte bambini, donne e anziani, per mano dei soldati tedeschi della 16/ma Panzergrenadier-Division delle SS

"Il primo giorno dopo la tempesta ci siamo messi al lavoro per liberare la strada che porta a Sant'Anna di Stazzema - racconta il sindaco -, quando siamo arrivati su la situazione ci è parsa subito drammatica: il piazzale in parte non c'è più perché gli alberi che sono caduti intorno hanno sollevato il manto, il tetto della chiesa è volato via. Tutto il Parco è devastato Una prima stima dei danni, - spiega il sindaco, indica in 500 mila euro il costo del ripristino. Ma Sant'Anna è una delle diciassette frazioni del comune e la situazione è drammatica dappertutto - spiega Verona -. Siamo, tra l'altro, molto preoccupati perché con tutti questi alberi caduti se nei prossimi giorni dovesse piovere ci potrebbero essere grossi problemi. Abbiamo bisogno di fondi per metterci subito al lavoro".