Attualità

Il sindaco di Stazzema ha incontrato Grasso

Verona ha incontrato il presidente del Senato per parlare delle relazioni delle commissioni sull'occultamento dei fascicoli delle stragi nazifasciste

Verona, riferisce una nota del Comune, nei mesi scorsi aveva assunto l'iniziativa di scrivere ai presidenti delle due Camere, affinché i rami del Parlamento assumessero l'iniziativa di discutere le due relazioni finali della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti istituita perché gettasse una luce sulle modalità del ritrovamento dei fascicoli nel 1994, avvenuto in un locale posto in un mezzanino di Palazzo Cesi, in un armadio e su una scaffalatura, ricostruendo la complessa gestione dei fascicoli che, come evidenziato nel corso dei lavori, non erano mai stati dimenticati, ma a più fasi sottoposti a revisione e controllo. 

In quello che è passato alla storia come Armadio della Vergogna furono raccolti ed occultati tutti i fascicoli inviati nell'immediato dopoguerra che contenevano le notizie di reato su numerosissime stragi di civili in Italia. Alcuni, quelli innocui contro ignoti, furono trasmessi alle varie procure militari territorialmente competenti. Altri fascicoli, quelli di maggiore interesse, furono archiviati con il dispositivo giuridicamente anomalo di archiviazione provvisoria nel 1960, impedendo di fatto, ricorda l'amministrazione comunale di Stazzema, la celebrazione dei processi per le maggiori stragi nazifasciste in Italia tra cui, appunto, Sant'Anna di Stazzema. 

"Il Presidente del Senato ci ha dichiarato la sua disponibilità e l'eventuale sostegno all'iniziativa - ha detto il sindaco -  qualora gli arrivasse una richiesta in tal senso da parte dei capigruppo ad iscrivere l'argomento all'ordine del giorno dell'Aula anche in una data attorno al 25 aprile, quando ricorderemo il 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo",