Era iniziato tutto da un post su facebook di Michelangelo Di Beo, capolista per la lista Repubblica Viareggina, che denunciava due post del 25 aprile il giorno della Liberazione dal nazifascismo, di altrettanti candidati delle liste in appoggio a Giorgio Del Ghingaro, dove apparivano le foto di Benito Mussolini e stemmi della Decima Mas.
Questo il post di denuncia di Di Beo su facebook: “Leggo dal web, che candidati come Del Ghingaro, fanno buoni comizi del 25 aprile, rilevando l’importanza di questo giorno storico, parole che condivido, sento dir loro di essere antifascisti e scopriamo che tra i loro candidati nelle liste che lo appoggiano, ci sono persone che si compiacciono in foto con stemmi della Decima Mas, che simpatizzano e promuovono link sul Duce e il fascismo, e candidati che mai si erano pronunciati sul 25 aprile e proprio in campagna elettorale sembra diventato il giorno più importante da ricordare, quando poi invitano Maroni e Salvini a Viareggio a inneggiare al solito odio razziale, a fomentare guerre tra poveri e a sputare sull’orgoglio antifascista di Viareggio".
Dopo questo uno dei due candidati, Luigi Grifasi, ha detto di essere stato vittima di un hacker ed ha tolto il post incriminato e si è ritirato dalle elezioni. Grifasi era candidato nella lista di Paola Gifuni che appoggia Del Ghingaro, Viareggio Democratica. L'altro è in forza nella lista Uniti per Viareggio.