Lavoro

"Le serrande abbassate aumentano il degrado"

Dopo i recenti fatti di cronaca, Confesercenti vuole "ribadire il concetto del rispetto delle regole del vivere comune da parte di tutti"

"Riabbracciare i territori e farsi carico della complessità". Dopo la recente cronaca viareggina, è quanto chiede per Viareggio ma anche per altre zone della Toscana, il presidente regionale di Confesercenti Massimo Vivoli.

Parlando di "escalation di fatti di che mischiano micro-criminalità, aggressioni, scippi, danneggiamenti alla cosa pubblica", per il presidente, "i cittadini, le imprese, non sopportano più questa situazione. Fino a ieri tutto ciò investiva prevalentemente quartieri di grandi città divenuti polveriere di disagio sociale, di spaccio, immigrazione incontrollata luoghi, loro malgrado, brodo di coltura di violenza e di controllo del territorio da parte della criminalità organizzata. In questi giorni i riflettori sono puntati invece su città e aree della nostra regione fino a pochi anni fa tranquille e laboriose, meta di vacanza e di spensieratezza e divertimento, nelle quali a un processo di graduale abbandono da parte di alcune amministrazioni del governo del territorio si accompagna a una crisi finanziaria, ma soprattutto politica e culturale, che produce sempre di più un su-strato di irresponsabilità e di degrado, d’incuria nell’arredo urbano, pulizia".

Secondo Vivali, "Non è un caso che, in generale, si tratta di luoghi dove le insegne si sono spente e le serrande abbassate e nei quali nonostante l’apprezzabile presenza delle forze dell’ordine restano luoghi di proliferazione di comportamenti individuali o di branco non più tollerabili. Viareggio è solo l’ultimo esempio di un fenomeno che riguarda l'Italia intera, dai grossi centri urbani alle città più piccole. A fronte di una società sempre più articolata sul piano dei valori e delle culture è necessario ribadire il concetto del rispetto delle regole del vivere comune da parte di tutti".