Attualità

La raccolta differenziata supera il 50 per cento

Aumentano del 5% i rifiuti differenziati, mentre diminuisce di 1000 tonnellate la quantità degli indifferenziati conferiti a Pioppogatto

Aumenta del 5% la raccolta differenziata e diminuiscono di 1000 tonnellate i rifiuti indifferenziati conferiti da Viareggio a Pioppogatto. A 3 mesi dal pieno regime di funzionamento delle 13 isole ecologiche di prossimità per le utenze domestiche in Darsena e del porta a porta per le grandi utenze sulle marine, sono positivi i dati di Sea Ambiente e Sea Risorse sulla raccolta dei rifiuti.

La quantità annua di rifiuti differenziati, al 30 settembre 2015, è di 17.284 tonnellate, contro le 15.138 del 30 settembre 2014; l’indifferenziato è sceso da 21.038 tonnellate annue a 19.997.

La percentuale complessiva di raccolta differenziata fatta a Viareggio ha così superato il 50%, passando dai 48,16% dell’anno scorso al 53,12% di quest’anno, e registrando un +5%.

“Nonostante i cambiamenti al regime di raccolta differenziata e indifferenziata abbiano comportato difficoltà, i dati dimostrano un miglioramento della situazione – commentano i presidenti di Sea Ambiente, Fabrizio Miracolo, e di Sea Risorse, Alice Lepore -. Un dato che è merito dei tanti cittadini che si impegnano e con buona volontà. Un 5% in più, per Viareggio, è un dato significativo e di cui essere orgogliosi, che contrasta con le foto che molte volte circolano sui social, immortalando situazioni problematiche ma isolate. Ed è questo, che i numeri raccontano: che si tratta di situazioni isolate, legate a comportamenti scorretti”.

“Ora – proseguono - non dobbiamo farci scoraggiare da chi continua a non differenziare, abbandona rifiuti nelle zone dove non abita, trasportandoli in automobile fino alla più vicina isola ecologica per depositarli fuori o sopra i cassonetti, quando non li getta a bordo strada, contribuendo così al fenomeno della creazione di cumuli di rifiuti.

E le soluzioni non possono essere né un aumento dei bidoni, né un aumento dei passaggi di raccolta: entrambe aumenterebbero il costo del servizio, sono antieconomiche ed antiecologiche, e incentivano chi non differenzia e chi sporca, mentre chi si comporta correttamente paga una bolletta sempre più cara.