Attualità

Polemiche per la Lecciona senza sorveglianza

Forze politiche e turisti contro la scelta del Comune di non mettere i bagnini alla spiaggia libera della Lecciona.

La spiaggia libera della Lecciona è da sempre molto frequentata dai turisti e dopo i numerosi interventi per salvare diversi bagnanti che hanno rischiati di annegare in mare forze politiche e turisti puntano il dito contro il Comune.

Secondo Massimiliano Baldini, capogruppo dei Movimenti cittadini per Viareggio e Torre del Lago, "malgrado le sollecitazioni ricevute da più parti e quanto era già stato fatto dal commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo per far fronte alla sicurezza di quel tratto di spiaggia, il Comune ha sottovalutato il problema come dimostrato dagli eventi di ieri. Condivido e mi associo all'iniziativa assunta dal capogruppo del Pd Luca Poletti sollecitando al Presidente del Consiglio una riunione urgente della conferenza dei capigruppo per assumere le iniziative più opportune".

Intanto si segnala la proposta di Emiliano Favilla, balneare ed ex assessore provinciale per organizzare un gruppo di bagnini dotati di tesserino che da volontari possano sorvegliare la spiaggia della Lecciona sotto il coordinamento della capitaneria di Porto. "La disponibilità c'è - ha detto Favilla - attendo solo di essere convocato per organizzarci almeno per il mese di agosto per evitare pericoli".