Cultura e spettacolo

Lega, storia di un'anima. Scoperte e rivelazioni

Sono 50 le opere del pittore Silvestro Lega esposte alla Fondazioen Matteucci a Viareggio, 20 delle quali ritrovate dopo anni di ricerche

Dopo anni di ricerche in archivi e case private le opere del maestro dei Macchiaoli, Silvestro Lega, saranno esposte al Centro Matteucci per l'arte moderna a Viareggio dal 4 luglio all'1 novembre, in occasione della mostra 'Lega. Storia di un'anima. Scoperte e rivelazioni'. 

L'esposizione è curata da Giuliano Matteucci e Silvio Balloni. Tra i ritrovamenti del pittore, considerato tra i maggiori esponenti del movimento dei Macchiaioli, "uno dei nuclei fondamentali dell'attività giovanile: quello dei Ritratti Fabbroni, esponenti di una delle molte famiglie di grande sostegno al pittore nella fase più critica della sua vita". 

Tra le rarità esposte anche "Tiziano e Irene di Spilimbergo", opera ricordata dallo stesso Lega come uno dei lavori più rappresentativi del periodo accademico; "Visita alla balia", nella versione presentata a Parma e a Torino nel 1870; "Il cuoco", inviato all'Esposizione Universale di Parigi del 1878 e il cosiddetto "Cofanetto Tommasi", dono del pittore al giovane allievo Angiolo Tommasi e alla moglie Adele, in occasione della nascita del primogenito Ugo.