Il debutto sulle strade di Pietrasanta ha già fornito una prima indicazione in linea con ill'andamentonazionale: il 5% dei mezzi in circolazione, auto e scooter, non sono in regola. Secondo una prima approssimativa statistica sarebbero un migliaio i mezzi che circolano liberamente sulle strade di Pietrasanta sprovvisti di assicurazione, non revisionati o soggetti a fermo amministrativo o peggio ancora rubati.
Dal 18 ottobre 2015 tutti questi mezzi potranno essere “individuati”, fermati e sanzionati senza ricorrere alla casualità del posto di blocco. Entra, infatti in funzione, in concomitanza con la non obbligatorietà di esporre sul parabrezza il contrassegno dell’assicurazione, il famigerato “Targa System”, il sistema di rilevamento in tempo reale delle targhe che consente di individuare e fermare i mezzi che circolano sulle nostre strade. Il sistema, acquistato dal Comune di Pietrasanta, sarà utilizzato anche dal comando della Polizia Municipale di Seravezza nell’ambito del protocollo di collaborazione tra i due comandi. Il sistema è collegato a tutte le banche dati e consente, in pochi secondi, di conoscere molte informazioni. Se il mezzo non è assicurato, non è revisionato, è rubato o èfinito nella black list dei mezzi gravati dal fermo amministrativo, sul display viene segnalato in rosso e così può essere fermato a colpo sicuro. Chi non è in regola verrà smascherato in una frazione di secondo e pagherà una sanzione da 841 a 3.366 euro, oltre a subire il sequestro del veicolo.
Al collaudo, effettuato in via Unità d’Italia martedì pomeriggio, ha partecipato anche l’assessore alla Polizia Municipale, Andrea Cosci: “è uno strumento che ci permetterà di tutelare e salvaguardare gli automobilisti ed i cittadini e di togliere dalle strade dei potenziali pericoli. Ci permetterà di accertare le irregolarità assicurative e contribuire nella lotta al contrasto all'evasione, garantendo l'onestà delle pratiche automobilistiche”. I numeri forniti dal Comando di Polizia Municipale di Pietrasanta sono già indicativi: già 96 mezzi fermati ai posti di blocco o lasciati in sosta su area aperta allacircolazione senza assicurazione dall’’inizio dell’anno, 63 nel 2014, il 46% in più rispetto all’anno prima quando erano stati 43. “Questo strumento – spiega il Responsabile del Comando, Giovanni Fiori – ci mette in condizioni di razionalizzazione ed ottimizzare lo sforzo, di fermare a colpo sicuro i mezzi e di avere anche un quadro statistico dei mezzi che circolano sulle nostre strade”.