Cronaca

Paura sul bus, scaraventa il jersey contro il parabrezza

Aveva tentato di aggredire l'autista, che però ha fatto in tempo a chiudere le portiere mettendo al sicuro se stesso e i passeggeri

Il bus danneggiato

Puntava ad aggredire l'autista che ha fatto in tempo a chiudere le portiere, poi ha afferrato un jersey che si trovava a bordo strada e l'ha scaraventato contro l'autobus infrangendone il parabrezza: ennesimo episodio di aggressione ieri a Capannori, al capolinea della linea 6 che collega la città della Piana al capoluogo, Lucca.

A condurre il mezzo ieri c'era il coordinatore provinciale lucchese della Uiltrasporti Fabrizio Burgalassi che oggi racconta l'accaduto in una nota del sindacato. L'aggressore sarebbe stato in stato di alterazione e avrebbe dato in escandescenze finendo col colpire il mezzo tra la folla in attesa al capolinea.

“Non è accaduto niente di grave solo per un colpo di fortuna - sono le parole di Burgalassi - perché ho avuto la prontezza di chiudere le porte in tempo per non far salire l’aggressore e mettere così in salvo i passeggeri". L'autobus ha riportato danni stimati fra i 5mila e i 6mila euro.

"La situazione sta davvero sfuggendo di mano, le aggressioni verbali sono all’ordine del giorno e quelle fisiche di fanno sempre più frequenti", osserva sempre Burgalassi.

Dalla segreteria regionale Uiltrasporti Toscana David Zullo torna a invocare un tavolo aziende-istituzioni "che metta al centro le aggressioni nel trasporto pubblico locale". E aggiunge: "A bordo dei mezzi esistono strumentazioni di video sorveglianza che spesso non funzionano, i mezzi inoltre non sono dotati di porte blindate che si possono aprire solo dall’interno come hanno più volte chiesto i sindacati. Passeggeri e personale non possono essere in balia di soggetti che ne mettono a rischio la salute e la sicurezza. Servono risposte immediate".