Attualità

Commercio in piazza per chiedere aiuto

In 250 in piazza Napoleone nel capoluogo e in oltre 100 a Viareggio gli imprenditori hanno manifestato la loro preoccupazione per la crisi in atto

La manifestazione in piazza Napoleone a Lucca

Mondo del commercio, del turismo e dei servizi: tutti uniti in piazza Napoleone a Lucca e in piazza Nieri Paolini a Viareggio per manifestare chiedendo una diversa gestione dell’emergenza Covid-19 da parte del governo. L'iniziativa, promossa da Confcommercio e Confesercenti, si è svolta in contemporanea in varie città della toscana. E ci sono rabbia e preoccupazione per i protagonisti di un settore che vede adesso incerto il proprio futuro con migliaia di imprese e decine di migliaia di posti di lavoro in pericolo.

In provincia di Lucca hanno manifestato in 250 a Lucca e in oltre 100 a Viareggio. A scendere in piazza non sono stati soltanto gli imprenditori ma anche i loro dipendenti, per ricordare come l’attuale emergenza non riguardi soltanto il commerciante, ma tutti coloro collegati alla filiera che lavora e vive dietro e grazie all’attività di un ristorante, di un bar, di una palestra o di un negozio.

Al termine delle manifestazioni di piazza, svoltesi in un clima rispettoso delle normative vigenti sul distanziamento sociale, rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti hanno consegnato al prefetto di Lucca – in quanto rappresentante territoriale del governo – un documento in 10 punti contenente le richieste per l’immediato del mondo del terziario in materia fiscale, di ristori, vaccinazioni e altro ancora.