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Profughi, ancora arrivi in Lucchesia

Sono ventiquattro le persone che sono state accolte al centro della Croce Rossa Italiana. Complessivamente sono trecento i migranti in provincia

Alla vigilia della giornata mondiale del rifugiato, che si celebra domani in tutto il mondo in ricordo dell’approvazione nel 1951 della convenzione sui profughi, Papa Francesco ha auspicato che la comunità internazionale agisca in maniera concorde ed efficace, per prevenire le cause delle migrazioni forzate, esortando le istituzioni a non chiudere le porte. 

"L’appello del Papa – ha detto l’arcivescovo Castellani – non poteva lasciarci indifferenti. Così abbiamo messo a disposizione della Prefettura altri spazi per l’accoglienza".


La diocesi, attraverso il gruppo volontari accoglienza immigrati che è un’opera sociale costituita all’interno della Caritas, cura già centri di accoglienza e case che ospitano, almeno fino a ieri, 37 migranti. Il nucleo maggiore è a Sant’Anna e ospita 16 nigeriani. 

Al vertice per numero di ospiti ci sono attulamente le strutture del consorzio So&Co con 83 persone ospitate, seguono le strutture dell’Associazione Partecipazione e sviluppo con 62 ospiti, quindi l’agriturismo La contea con 27, La fornace con 24, il Gruppo Giovani e Comunità con 23

Attaulmente sono soltanto 11 i Comuni della provincia di Lucca ad ospitare i migranti: Lucca con 63 ospiti, Gallicano con 42, Camporgiano con 33, bagni di Lucca con 41, Capannori con 29, Fabbriche di Vergemoli con 16, camaiore con 13, Coreglia con 6, Porcari con 5, Castelnuovo con 4 e Viareggio con 6 ospiti