Nicola Guidotti quando è stato arrestato dagli agenti della volante del commissariato di polizia intervenuta sul posto ha confessato di essere stato lui ad uccidere il fratello con quattro colpi di pistola.
L'accusa nei suoi confronti è quella di omicidio volontario con la contestazione della premeditazione.
Nel corso dell'interrogatorio è stato tracciato il percorso che ha portato al tragico epilogo. L'avvocato Massimo Landi, il legale che insieme a Riccardo Carloni difendone Nicola Guidotti, ha detto che "è stato un interrogato lungo e sofferto durante il quale Nicola ha ripercorso una vita di esasperazione purtroppo conclusasi con la tragedia che tutti sappiamo".
Il pensiero di Nicola Guidotti è per la figlia e la moglie.
Domani mattina, martedì 23 giugno, all'obitorio dell'ospedale Versilia è fissata l'autopsia dopodiché potrà essere fissato il funerale.