L'ulivo era stato "salvato" da un bidone dei rifiuti da Giuliano Bandoni, rappresentante del motogruppo ''Tartarughe Lente'', che cura sia la Casina dei Ricordi che il parco degli Angeli, e fu deciso di piantarlo proprio nel parco.
L'ulivo era stato "salvato" da un bidone dei rifiuti da Giuliano Bandoni, rappresentante del motogruppo ''Tartarughe Lente'', che cura sia la Casina dei Ricordi che il parco degli Angeli, e fu deciso di piantarlo proprio nel parco.