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Inchiesta keu, imposte verifiche sui terreni

Il Comune ha disposto controlli e rimozione dei rifiuti nell'area di cantiere in località Pioppogatto al centro delle indagini della Dda di Firenze

Con un'ordinanza il Comune di Massarosa ha imposto verifiche e anche la rimozione dei rifiuti sui terreni del cantiere in località Pioppogatto oggetto dell'inchiesta sui presunti fanghi tossici, il cosiddetto keu, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Firenze. Lo rende noto lo stesso Comune di Massarosa. 

Il provvedimento fa seguito alle comunicazioni di Arpat all'amministrazione sui risultati delle analisi eseguite su campioni di terreno in cui si trova materiale sospetto. "Avendo gli esiti delle analisi rilevato valori analitici diversi per la maggior parte dei parametri analizzati riportati sulle certificazioni fornite, il sindaco Alberto Coluccini - dopo un confronto con l'Arpat - ha firmato un'ordinanza con la quale obbliga i privati proprietari dei terreni, responsabili del cantiere e proprietari della ditta fornitrice dei materiali di riempimento a fornire le informazioni necessarie e la documentazione attestante il destino dei cumuli identificati durante le verifiche citate nella nota Arpat".

"Massima attenzione - commenta il sindaco -: rassicuro tutti i cittadini garantendo loro massimo impegno da parte mia e dell'amministrazione. Verranno intraprese tutte le azioni utili e necessarie, in tutte le sedi, senza tralasciare niente ne' fare sconti a nessuno".