Cultura e spettacolo

Sapori e profumi dell'antica Roma

Sabato 14 novembre dalle ore 20 nell’antico opificio La Brilla a Quiesa, il Lions Club Massarosa organizza una serata-evento di beneficenza

"Sapori e profumi dell'antica Roma" sarà una serata-evento di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato al progetto “Aiutiamolo a rendersi Indipendente", realizzato dall'Associazione Ciechi di Lucca, che prevede un corso alle persone non vedenti con la finalità di aiutarli a rendersi autonomi nella vita di ogni giorno.

“L'evento, organizzato in collaborazione con il Gruppo Archeologico Massarosese - spiega Luca Donati presidente del Lions Club Massarosa - prevede una piacevole serata in un bella location storica del nostro territorio, La Brilla a Quiesa, durante la quale sarà possibile trascorrere qualche ora immersi nelle atmosfere della vita quotidiana di uomini e donne dell'Antica Roma. Per la stretta vicinanza con l'area archeologica di Massaciuccoli, dove l'archeologia è viva e riesce a parlare a tutti i cittadini, si è scelto di dedicare la serata ad alcuni aspetti del mondo dell'antica Roma. In particolare, la serata prevede momenti speciali, a cui difficilmente si ha la possibilità di prendere parte, come un banchetto-buffet ispirato alle ricette culinarie dell'antica Roma, durante il quale i partecipanti potranno gustare i sapori di pietanze giunte fino a noi grazie alle preziose testimonianze degli scrittori latini e greci”.

I partecipanti avranno poi la possibilità di approfondire un altro aspetto del mondo antico ricco di fascino e curiosità, quello connesso alla cura del corpo e all’utilizzo di oli e unguenti profumati. Non si tratterà di una semplice conferenza, ma piuttosto di un’esperienza multisensoriale che coinvolgerà in particolare i sensi del gusto, dell’olfatto e del tatto, durante la quale i partecipanti potranno realizzare il loro “profumo romano”, sperimentando le principali fasi delle tecniche usate dagli antichi.

Nel corso della serata sarà inoltre possibile effettuare una speciale “visita tattile” all’area archeologica e ad alcuni materiali storici, in particolare quelli più connessi al ciclo di produzione degli unguenti profumati e delle loro materie prime.