Secondo i pentastellati, la pericolosità dell’acido peracetico è stata accertata scientificamente e a dirlo sarebbe uno studio internazionale sostenendo che la sostanza può essere tossica a contatto diretto con occhi e pelle, inoltre Arpat sottolinea che può avere effetti collaterali sull’ambiente oltre a non eliminare gli elementi patogeni, rimuovendo il segnale di pericolo ma non il rischio effettivo per la salute.
Per questi motivi, i 5 Stelle hanno deciso di rivolgersi alla Regione Toscana affinché blocchi questa insana pratica che utilizza scorciatoie chimiche avvelenando l’uomo e l’ambiente e acceleri, invece, la messa in opera di depuratori funzionanti, come previsto nell’accordo di programma.