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Niente tosaerba durante la "siesta"

Vietato anche l'uso megafoni, altoparlanti e stop al lavoro nei cantieri: dalle 13 alle 16 niente rumori molesti. L'rdinaza è del sindaco Mallegni

Niente tosaerba, oltre a lavori nei cantieri, uso di megafoni e altoparlanti, diffusione di musica, nel primo pomeriggio, e anche di notte, nel territorio di Pietrasanta. E' quanto ha deciso, fino al 30 settembre prossimo, il neo sindaco Massimo Mallegni, all'insegna della "sacralità" della pennichella e più in generale dei sonni tranquilli, soprattutto dei tanti turisti che l'affollano d'estate. 

In pratica l'ordinanza prevede che dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 "si potrà usare il tosaerba, utilizzare macchine da lavoro, lavorare nei cantieri, diffondere musica (purché nei limiti consentiti) ed utilizzare megafoni o altoparlanti come nel caso degli stabilimenti balneari e campeggi. Tutto quello che si potrà fare in questa fascia oraria non si potrà però fare dalle 20 alle 9 e dalle 13 alle 16. Per i trasgressori l'ammenda potrà variare da un minimo di 103 euro ad un massimo di 516".

Per chi trasgredisce la multa potrà essere anche di 516 euro. Il provvedimento, si spiega in una nota, "dà vigore ad una vecchia ordinanza di buone regole e di sano vivere civile con l'obiettivo di trovare la sintesi tra impresa ed accoglienza, tra rumore e silenzio". 

Pietrasanta, aggiunge la nota, vuole tornare a "essere meta turistica di sonni tranquilli e pennichelle pomeridiane senza però precludere la convivenza con tutto il mondo delle attività commerciali, artigianali e della movida che rappresentano l'altra anima importante e caratteristica dell'offerta della Piccola Atene".