Attualità

No alla pubblicità che non ha rispetto delle donne

A Pietrasanta niente più manifesti pubblicitari che riportano immagini volgari ed irrispettose nei confronti della dignità femminile

Lo ha deciso l'ultima giunta comunale che con questa iniziativa intende tutelare anche i minori. Il Comune ha così aderito alla campagna dell'Unione donne in Italia che prende impulso dal Parlamento Europeo. Quest'ultimo ha evidenziato come la pubblicità contribuisca ad alimentare e a consolidare gli stereotipi di genere, determinando un impatto negativo sulla parità tra i sessi e come la percezione del corpo femminile in quanto oggetto da "possedere" possa incentivare i comportamenti violenti.

"Con l'adesione a questa importante campagna - spiega Lora Santini, assessore alle pari opportunità - diciamo no alla mercificazione del corpo femminile e alla pubblicità che lede i diritti della donna. Gli spazi del Comune da oggi in avanti dovranno essere rilasciati solo a chi rispetterà le regole inserite nella delibera. A Pietrasanta basta giochi di parole equivoci, messaggi ammiccanti e donne mezze nude per catturare l'attenzione e lanciare messaggi commerciali".