La droga viaggiava anche occultata in scatole di detersivi per lavastoviglie e arrivava a Viareggio per essere poi spacciata.
L'operazione "Fantasmi" ha portato all'esecuzione di sei misure di carcerazione e una all'obbligo di firma. Gli indagati sono tutte persone finora non conosciute alle forze dell'ordine, degli insospettabili: di qui il nome dell' operazione. L'indagine avrebbe permesso di monitorare un traffico di 12 chili di hashish e di 8 di marijuana e di sequestrare 7 chili di hashish e circa 2 di marijuana.
Le indagini, iniziate ad aprile scorso dai militari del nucleo operativo di Viareggio, hanno coinvolto cinque italiani, tra cui una donna, un tunisini e un marocchino. Un sodalizio criminale dedito ad un consistente traffico di stupefacenti, prevalentemente hashish e marijuana.
Un uomo di Brescia trasportava a Viareggio la droga nascondendola in involucri sotto vuoto nascosti in confezioni di detersivo per lavastoviglie, abilmente rinchiuse.
L'organizzazione aveva la base operativa tra Viareggio e Torre del Lago e, sempre secondo l'accusa, era diventata un punto di riferimento per i numerosi consumatori.