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Il ricordo dell'eccidio dei martiri della Sassaia

A settantadue anni da quel tragico giorno, le amministrazioni di Massarosa e Forte dei Marmi hanno ricordato con una cerimonia l’eccidio della Sassaia

L'eccidio, avvenuto il 10 agosto del 1944 in località La Sassaia a Piano di Mommio, nel quale furono trucidati 38 civili.

Dopo il ritrovo della autorità, delle associazioni combattentistiche e dei cittadini, è stata celebrata nella chiesa parrocchiale di Piano di Mommio una messa in suffragio dei caduti dal vicario generale della Diocesi di Lucca Monsignor Michelangelo Giannotti, durante la quale sono stati ricordati per nome tutti i civili caduti in quel tragico giorno.

Conclusa la celebrazione, il corteo si è diretto lungo la Sarzanese fino al cippo commemorativo dove è stata deposta una corona d’alloro dai Presidenti dei Consigli Comunali di Forte dei Marmi e Massarosa Simone Tonini e Adolfo Del Soldato nel luogo in cui venne perpetrato il barbaro eccidio. Dopo la deposizione della corona di alloro e la benedizione del cippo da parte di Don Alberto Pardini, parroco di Piano di Mommio, il professor Gianluca Fulvetti, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca, ha inquadrato storicamente l’eccidio della Sassaia e ricordato la figura di Livia Gereschi, un’insegnante uccisa proprio in quel luogo.

“Vogliamo approfondire la conoscenza di quegli uomini e quelle donne che persero la vita durante questi tragici eventi - ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Adolfo Del Soldato - per lasciare alle generazioni future una testimonianza indelebile, attraverso convegni e appuntamenti a loro dedicati”.