Cronaca

Blitz anti abusivi, sequestrati mille articoli

Controlli da parte della polizia municipale sul lungomare fra Tonfano e Fiumetto. La merce immessa sul mercato avrebbe fruttato 20mila euro

Profilo basso e agenti in borghese per colpire il commercio abusivo lungo il litorale. Così la polizia municipale di Pietrasanta ha messo a segno, nel giro di due settimane, un nuovo maxi sequestro: quasi mille articoli sequestrati nella mattinata di ieri tra pelletteria ed occhiali - ben 796 paia - insieme a scarpe contraffate delle marche più famose. 

Gli agenti hanno impiegato ben tre ore per catalogare il bottino. La merce, che da lì a poche ore sarebbe finita sulla spiaggia per essere venduta, era ben nascosta dentro la vegetazione di due passi a mare tra Tonfano e Fiumetto. Il valore della merce sequestrata, che ora passa nelle mani dell'autorità giudiziaria per poi essere distrutta, avrebbe fruttato alla filiera del commercio abusivo, oltre 20mila euro.

''E' stata l'ennesima azione esemplare - ha commentato il sindaco Alberto Giovannetti - condotta dalla nostra polizia municipale coordinata dall'assessore Andrea Cosci e dal responsabile del comando, Giovanni Fiori che ringrazio per la dedizione a questa attività che costa sacrificio e pazienza e distoglie, per ore, gli agenti ad altri compiti".

Giovannetti rivolge un invito agli organi preposti, in particolare alla Questura e alla Prefettura: ''è necessario intervenire laddove è stato più volte segnalata la concentrazione massiccia di venditori abusivi in particolari momenti della giornata".

Nel frattempo l'amministrazione comunale sta portando avanti anche la campagna Se compri sei responsabile anche tu! rivolta a turisti e residenti contro il commercio abusivo ed i messaggi illegali in spiaggia praticati da non professionisti. La campagna è promossa in collaborazione con l'associazione Balneari di Marina di Pietrasanta e gli Albergatori di Marina di Pietrasanta. Il manifesto è affisso in alberghi e stabilimenti balneari e ricorda a chi compra il rischio delle sanzioni (200 euro) ed il sequestro delle merci appena acquistate.