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​Buoni spesa per oltre 300 famiglie

Quasi esaurito il fondo statale da 138mila euro per aprile. Il sindaco: “Se necessario pronti fondi extra per generi prima necessità”

123mila euro di buoni spesa consegnati a 332 nuclei familiari. Una domanda su due è arrivata da nuclei composti da due o tre persone. 

A renderlo noto è il Comune di Pietrasanta attraverso l’analisi dell’assessorato al sociale che ha gestito tutte le domande. I buoni spesa erano diretti, come misura emergenziale, alle famiglie in difficoltà che non hanno altri sussidi pubblici e beneficiano di prestazioni assistenziali. Principalmente stagionali, precari e titolari di imprese chiuse per decreto. 

“Siamo di fronte ad una pandemia sociale – analizza il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – con tante famiglie, almeno un migliaio i nuclei complessivamente che hanno dovuto, per necessità, chiedere aiuto. La risposta è arrivata in tempi celeri grazie ad un lavoro straordinario degli uffici del nostro sociale e del volontariato con i buoni pasto, con i pacchi alimentari e con i servizi di sostegno alle fasce deboli. Queste misure, insieme, si sono rivelate importantissime: hanno evitato un dramma sociale. La Ecco perché è importante riaprire le imprese e ricominciare ad andare a lavoro”.

La dotazione del fondo, messo a disposizione dal Governo al Comune di Pietrasanta, era di 138mila euro e per il solo mese di aprile. Per continuare ad alimentare il fondo l’amministrazione Giovannetti ha aperto un conto corrente a cui imprese e famiglie possono fare donazioni (Iban IT45-X0503470220000000000889 intestato a Comune di Pietrasanta Don-Sost-Alim) e che ha già permesso di raccogliere circa 10mila euro a cui va ad aggiungersi la maxi donazione del Consorzio Mare Versilia e Coalve che ha permesso di acquistare beni alimentari per quasi 10mila euro già distribuiti attraverso pacchi alimentari. Ma non basteranno per il mese di maggio: “Aspettiamo il nuovo decreto del Governo – spiega Giovannetti – confidando che saranno previste altre risorse per garantire il sostentamento alimentare anche per il prossimo mese delle famiglie. Il fondo statale è quasi esaurito”. L’amministrazione, di sua iniziativa, ha organizzato anche un’asta di opere dei grandi artisti per sostenere sanità, famiglie ed imprese e già accantonato un milione di euro dal bilancio per l’emergenza. “Famiglie ed imprese – conclude il sindaco – non saranno lasciate sole dalla mia amministrazione”.