Attualità

Il silenzio è d'oro, stop ai megafoni in spiaggia

Un'ordinanza comunale impone fino al 30 Settembre comportamenti silenziosi, a tutela della quiete e il relax dei villeggianti

Nell'ordinanza, voluta e firmata dal sindaco Massimo Mallegni, si specificano nel dettaglio le fonti di rumore vietate, i decibel massimi consentiti e le zone di applicazione.

In pratica è stata rivista la vecchia ordinanza comunale, che si riferiva all'intero territorio comunale, liberando così da alcuni divieti le aree collinari e agricole lontane dai centri abitati. 

Per contrastare l'inquinamento acustico, fino al 30 Settembre sono bandite tutte quelle attività definite rumorose, tra le 13 e le 16 e tra le 20 e le 9, come ad esempio i cantieri edili e le attività di giardinaggio, con falciatrici o tosaerba, in prossimità del centro storico e vicino al mare, lungo la fascia abitata tra via Barcaio, via Ficalucci, via Del Sale, via Sparta e via del Padule, nonché all'interno dei nuclei abitati formati da almeno 25 fabbricati. Unica eccezione i cantieri di urgenza e di pubblica utilità. 

"L’ordinanza - ha commentato il primo cittadino - punta a rendere compatibili le esigenze di natura abitativa e quelle di soggiorno con quelle delle attività economiche e lavorative. L’ordinanza mette un freno anche agli interventi e alle attività di pubblica utilità relativi a forniture di gas, luce, acqua e al servizio di fognatura nera e rete telefonica fissa ad esclusione delle azioni effettuate con carattere di urgenza. Stop anche all’utilizzo di megafoni, altoparlanti negli stabilimenti balneari, nei campeggi e sulle spiagge, agli apparecchi televisivi, di registrazione di suoni, strumenti musicali o similari".

Per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni da 103 euro a 516 euro.