Attualità

Indifferenziato abbattuto del 50%

Dieci mila tonnellate annue di rifiuti non recuperabili nel 2014 contro le attuali 4.680. Tradotto: -54% di scarto indifferenziato in discarica

L’amministrazione comunale di Pietrasanta ha annunciato il traguardo raggiunto in meno di 2 anni. 

Molte le azioni messe in campo, determinante la riduzione dell’indifferenziato prodotto dagli stabilimenti balneari che, nel 2016, ha registrato un calo del 26% rispetto all’anno precedente.

“E’ stato spiacevole dover sanzionare gli operatori – ha detto il vicesindaco Mazzoni – ma i comportamenti indisciplinati di pochi, reiteratamente avvertiti dei controlli, costano cari a tutta la comunità. L’esito ottenuto ci consente già di lavorare sul bilancio 2017 per un ulteriore riduzione della Tari, dopo quella tra il 7 e il 10% applicata lo scorso anno. Nei prossimi mesi pianificheremo controlli, preceduti da incontri informativi con le categorie economiche anche sul centro storico e sul resto del territorio comunale”.

La nuova “mission” è portare il rifiuto indifferenziato sotto le 4 mila tonnellate nei prossimi 12 mesi.

“Da inizio 2017 – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Simone Tartarini – Pietrasanta dirà addio ai cassonetti della spazzatura. Estenderemo la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, facendola diventare obbligatoria anche in spiaggia. Studieremo soluzioni alternative per le zone dove non è possibile effettuare la raccolta a domicilio”.