Cronaca

Incendio capannone, Sos in tutta la Versilia

Asl a tutti i Comuni: "I cittadini non devono stare all'aperto". Le fiamme nel capannone con dei solventi non è ancora spento. Grossa colonna di fumo

C'è pericolo in tutti i Comuni della Versilia per l'incendio di un capannone di Pietrasanta che contiene materiali edili, plastici e forse solventi.

"Chiudete porte e finestre. Non sostate in luogo aperto. Disattivare gli impianti di ricambio d'aria, sconsigliare la raccolta di frutta e ortaggi vincolando comunque eventuale consumo all'accurato lavaggio con acqua corrente potabile" sono questi i consigli che l'Asl ha detto ai Comuni (Pietrasanta, Camaiore, Viareggio, Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema) di diramare a tutti i cittadini.

A quanto si apprende una densa colonna di fumo nero si alza dal capannone di via Pontenuovo dove si è sviluppato l'incendio. Non è ancora possibile stabilire l'esatto orientamento del fumo e la possibile ricaduta dei prodotti di combustione

Si attende l'intervento di Arpat per capire la gravità della situazione.

Intorno alle 18,15 il Comune di Pietrasanta ha scritto un nuovo post in cui ha chiarito che la situazione è "sotto controllo" e l’incendio del magazzino edile di via Pontenuovo (la Ferredil di Cerù) "è stato circoscritto ed isolato dai Vigili del Fuoco. Sulle cause dell’incendio stanno indagando gli inquirenti. All’interno del magazzino erano custoditi principalmente materiali plastici, edili e di legno".

Il Comune di Pietrasanta, a scopo precauzionale, ha emesso un'ordinanza che ricalca le indicazioni diramate dall'Asl.

La situazione è sotto controllo anche se resta il disagio e la preoccupazione di un pomeriggio anche di tensione. – ha spiegato Alberto Giovannetti, sindaco di Pietrasanta – Tutto tornerà alla normalità tra poche ore". 

"Attendiamo ora le analisi di Arpat ed Asl- ha aggiunto Giovannetti  - ringrazio i volontari della Protezione Civile, le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale per il grande lavoro di coordinamento e la tempestività dell’intervento”.