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La ferita ancora aperta dell'11 settembre

Il monumento dedicato alla strage a Pietrasanta ha ospitato la commemorazione delle vittime nel 15mo anniversario dell'attentato a New York

Il giorno dell'attacco terroristico, in cui morirono 2974 persone, è stato ricordato con una cerimonia solenne in piazza America di fronte alle Twin Towers, opera della scultrice pratese Beatrice Fineschi. Si tratta di uno dei pochi monumenti in Italia dedicati alla strage. 

Il vicesindaco Daniele Mazzoni ha spiegato che la commemorazione è stata "un’occasione per difendere la nostra identità nazionale e culturale, per dimostrare ai terroristi che la civiltà vince sulla paura. Questa è anche un’opportunità per stabilire un ponte tra Europa e America, da sempre unite nella lotta contro l’estremismo islamico. Gli attentati che vigliaccamente colpiscono civili e bambini, come accaduto di recente a Nizza, non cambieranno i nostri valori”. 

In rappresentanza dell'amministrazione comunale erano presenti anche gli assessori Simone Tartarini, Cinzia Crivelli, Andrea Cosci e Lora Santini.

“Quindici anni fa è stata attaccata non solo l’America, ma tutto il mondo. Prima le guerre venivano combattute dai soldati, mentre nel 2001 è cambiato tutto perché sono stati colpiti madri, figli, genitori, nonni - ha detto il vicecomandante della guarnigione dell’esercito statunitense di Camp Darby, David J. Leinbergher - da allora il terrorismo ha continuato a fare vittime e per i nostri eserciti è una battaglia difficile da combattere perché si tratta di proteggere non solo le persone, ma il nostro modo di vivere e di pensare. Questo monumento simbolizza non solo il passato ma anche il presente e il futuro”.

Le associazioni combattentistiche che hanno partecipato all'alzabandiera hanno ricevuto la benedizione impartita dal parroco di Marina di Pietrasanta Don Alessandro Pierotti.