Su 58 associazioni iscritte, solo 17 nell'ultimo anno hanno preso parte agli incontri e alle riunioni. Da qui la necessità di rivedere le regole per provare a smuovere le acque che, complice forse anche il clima di crisi, sono decisamente stagnanti.
Il nuovo regolamento è stato approvato con i soli voti della maggioranza e ha l'obiettivo di favorire la partecipazione agli incontri e rilanciare il ruolo della consulta attraverso una governance dell’assemblea. Tra le novità, la nomina del presidente.
“Il Comune, con questo regolamento, non vuole interferire nelle scelte della consulta ma essere di supporto. – spiega Andrea Cosci, assessore all’associazionismo – I dati purtroppo parlano chiaro: ci sono state riunioni, anche nell’ultimo anno, con appena 10 associazioni su 58 presenti. Credo che sia necessario provare insieme e con una nuova formula, a riattivare l’interesse e la partecipazione nei confronti di un organismo che deve tornare ad avere un ruolo primario nell’analisi dei bisogni della comunità e nella promozione di progetti ed iniziative di sensibilizzazione dei cittadini”.