Attualità

Una panchina poetica per Casa Carducci

A Valdicastello in occasione dell'anniversario della morte del poeta e nella sua casa natale ecco la nuova seduta con gli studenti protagonisti

La panchina azzurra della poesia

I versi della poesia “Peregrino del ciel” e, accanto, quelli della battaglia virtuale ingaggiata dagli studenti della 2C delle scuole Barsanti: è la “panchina della Poesia” che, nel giorno del 115° anniversario della morte di Giosuè Carducci, è entrata ufficialmente a far parte della casa natale di Valdicastello.

Una cerimonia di ricordo che ha visto i più giovani grandi protagonisti. Gli studenti, insieme all'insegnante e presidente del Premio Carducci Ilaria Cipriani, hanno recuperato una vecchia panchina dai magazzini del Comune, l'hanno tinteggiata d'azzurro e vi hanno riportato alcuni versi della lirica che Carducci dedicò alla rondine. 

Accanto, i loro versi, una risposta “per le rime” a quelli carducciani: “I ragazzi – spiega la professoressa Cipriani – hanno trasformato questa panchina in un cielo pronto ad accogliere la rondine di Carducci, passando poi il 'testimone' del ricordo poetico alla panchina stessa, intesa come luogo di sosta e riflessione. Il mio grazie a loro, per questo progetto semplice ma molto significativo; al supporto dell'assessore Francesca Bresciani, alla disponibilità dell'assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, del consigliere Giacomo Vannucci e delle maestranze comunali”.

Dopo l'omaggio in musica al poeta compaesano, offerto da un terzetto della Corale di Valdicastello accompagnato dalle chitarre di due studenti, tutta la 2C delle Barsanti ha recitato alternandoli i versi di Carducci e i propri accompagnata dalla coreografia degli atleti e delle atlete della Ginnastica Pietrasanta, realizzata proprio intorno al nuovo arredo che da oggi si trova nel giardino della Casa di Valdicastello.

Come ha voluto rimarcare l'assessore alla pubblica istruzione Bresciani: “È un'emozione e un piacere vero, vedere con quanta energia, creatività ma anche profondo rispetto vi avvicinate a Carducci, una figura centrale per la letteratura italiana e per Pietrasanta. Questo percorso, che inizia dallo studio e si trasforma in qualcosa che resterà qui, negli anni, racconta l'anima della nostra stessa terra, fatta di saperi e spunti d'innovazione che rendono l'artigianato di Pietrasanta un unico nel mondo”.