Attualità

Pietrasanta piange Sepulveda, cittadino onorario

Lo scrittore cileno è morto dopo essere risultato positivo al Covid. A Pietrasanta partecipò anche allo spettacolo di una scuola elementare

Luis Sepulveda

Luis Sepulveda non ce l'ha fatta, il virus ha ucciso lo scrittore cileno all'età di 71 anni. Sepulveda era ricoverato dallo scorso 29 febbraio nel reparto di malattie infettive del Central University Hospital of Asturias di Oviedo, in Spagna, dopo essere risultato positivo al Covid-19. 

Luis Sepulveda era cittadino onorario di Pietrasanta dal 2005, fu l'allora sindaco Massimo Mallegni a conferirgli la cittadinanza. Partecipò anche al Caffè della Versiliana, poi l'anno dopo incontrò gli alunni delle scuole elementari  della scuola “Ricci” del Pollino. 

La maestra Maura Fornari gli inviò una lettera: venga a vedere lo spettacolo de “La Gabbianella ed il Gatto” che i miei alunni metteranno in scena a giugno. Sarebbe bello. E Sepulveda arrivò. L’ultimo incontro dello scrittore con Pietrasanta è stato nel 2011 nel Chiostro di S. Agostino. Conosceva bene Pietrasanta e la Versilia. Scrisse anche un racconto dedicato ai cavatori: visitò le Cave delle Cervaiole sul Monte Altissimo.

“Avrebbe dovuto tornare - scrive il sindaco di Pietrasanta Giovannetti -, così aveva promesso per incontrare nuovamente i ragazzi delle nostre scuole e magari partecipare ad uno degli incontri al Caffè della Versiliana dove aveva già partecipato, molti anni fa, intervistato dall’indimenticabile Romano Battaglia".

Mallegni lo ricorda: “Ha lasciato tanti ricordi nella nostra città, in molte persone, in tanti bambini che ha incontrato durante gli incontri nelle scuole che oggi sono adulti. Per me è stato un grande onore conferirgli la cittadinanza onoraria. Il suo nome resterà legato alla città di Pietrasanta nell’eternità”.