Grande paura per l'episodio avvenuto a Pietrasanta dove un proiettile vagante si era conficcato nella finestra di una abitazione, adesso gli inquirenti hanno risolto il caso. A sparare sarebbe stato un uomo nel tentativo di allontanare delle persone sospette. L'uomo avrebbe confessato ed è stato denunciato.
Gli agenti hanno rinvenuto l’ogiva calibro 9 del proiettile posizionato tra i due vetri della finestra. Le scrupolose analisi balistiche, effettuate dalla Polizia Scientifica, hanno consentito agli investigatori del Commissariato di Forte dei Marmi di isolare una zona antistante la casa interessata, da dove verosimilmente è potuto partire il proiettile. Le indagini a tappeto hanno consentito agli agenti di risolvere il caso, venendo a conoscenza dell’episodio che ha dato vita all’esplosione del proiettile.
Secondo quanto ricostruito intorno alle ore 22 di sabato 11 Dicembre, infatti, ignoti hanno scavalcato la recinzione perimetrale di una villa posta nelle vicinanze della casa interessata dal proiettile. Il proprietario, che non aveva mai denunciato il fatto, sentito in merito alla vicenda, avrebbe ammesso di aver impugnato nella circostanza una delle sue pistole, facente parte di una collezione di armi legalmente detenute, decidendo di esplodere in alto due proiettili a scopo intimidatorio. L’azione avrebbe messo in fuga i presunti ladri, ma uno dei due proiettili esplosi è andato a conficcarsi nell’infisso della casa.
Gli esami balistici effettuati poi su una delle armi rinvenute nella villa hanno confermato quanto dapprima ipotizzato dagli agenti e poi dichiarato dallo stesso proprietario della villa che è stato denunciato per esplosioni pericolose e tutte le sue armi sono state ritirate cautelativamente.