Cronaca

E' morto Bargagna, giudice amante della montagna

Prima pretore e poi giudice a Pisa, aveva 81 anni. A lungo è stato presidente del Cai sezione di Pisa, battendosi per il Parco della Alpi Apuane

Alberto Bargagna

Cordoglio in città per la scomparsa, a 81 anni, di Alberto Bargagna. Nato a Pisa e laureatosi nel 1965 in diritto costituzionale, entrò quasi subito in magistratura: dopo un breve incarico a Firenze fu sostituto procuratore della Repubblica a Parma, nel 1968 fu trasferito per soppressione di posto alla Pretura di Rapallo e nel 1970 passò alla Pretura di Livorno. Quindi è stato giudice della sezione penale di Pisa, di cui è stato presidente per circa 15 anni.

Appassionato di montagna, legatissimo alle Alpi Apuane - sposò la sua Rosalba al rifugio di CampoCecina -, a più riprese presidente del Cai di Pisa, il Club Alpino Italiano di cui fu anche consigliere nazionale.

Col Cai e in prima persona si batté a lungo per l'istituzione del Parco della Alpi Apuane e contro la dissennata attività di estrazione marmifera. Il Parco fu istituito nel 1987 ma in seguito Bargagna ha sempre segnalato l'assenza degli strumenti fondamentali per governare il territorio, piano e regolamenti attuativi che mancano ancora oggi.

In molti lo ricordano come persona colta e sensibile alle tematiche ambientali, dotata di intelligente ironia e grande disponibilità verso gli altri. Lascia le figlie Martina e Rachele, alle quali vanno le condoglianze della redazione di QUInews Pisa come al genero Filippo e alla nipote Anna.

La cappella del commiato è stata allestita al cimitero di via Pietrasantina. Il funerale si terrà alle 10 di lunedì 22 luglio, nella chiesa di Santa Croce in Fossabanda.