Attualità

Polo Nautico, un altro rinvio

Accolto con sfavore dai sindacati, secondo i quali, "A Viareggio non basta il Carnevale, serve il lavoro"

Discussione sul Polo Nautico rinviata al 27 gennaio. Il Comitato Portuale composto dai rappresentanti istituzionali di Provincia, Regione Toscana, Autorità portuale, imprese e il Commissario del Comune di Viareggio si è incontrato di nuovo.

"Perpetuando - spiegano le Rsu - la politica del rimando con il rischio che le decisioni su Viareggio e le sue aree demaniali industriali le prenderà per tutti un altro commissario che sarà nominato una volta scaduti i 30 giorni dal 23 dicembre scorso, come dettato dal Tar della Toscana". E con una certezza: "A Viareggio non basta il Carnevale, serve il lavoro". 

"La condizione attuale di integrità della concessione - proseguono i rappresentanti sindacali - in questi anni non ha impedito alle imprese socie di realizzare i propri prodotti, in taluni casi di svilupparsi e anche di crescere acquisendo i cantieri liberati dai soci che non ne avevano più necessità per problemi economici o di mercato. Inoltre, a oggi, non esiste da parte degli imprenditori uno straccio di piano industriale che possa giustificare il frazionamento e che mostri i benefici per l'occupazione e lo sviluppo delle aree portuali".